Descrizione
FIBRO.doc con fibre sintetiche contro il ritiro plastico riduce al minimo o elimina la comparsa di fessurazioni che, pur se superficiali, possono compromettere l’impermeabilità e la durabilità nel tempo, e garantisce la massima efficacia nei casi in cui ampie superfici di calcestruzzo allo stato fresco si trovano esposte al pericolo di una rapida evaporazione dell’acqua d’impasto. Ed è quindi consigliato per:
- pavimentazioni industriali, stradali, aeroportuali;
- massetti di ridotto spessore;
- strutture soggette a ritiro precoce, calcestruzzi ad alte prestazioni;
- strutture che necessitano di elevata impermeabilità come serbatoi d’acqua, canali, sistemi fognari;
- strati di finitura di solai.
FIBRO.doc con fibre strutturali impedisce l’immediato propagarsi delle fratture, determinando per il calcestruzzo non solo un (minimo) incremento del carico corrispondente alla prima fessurazione, ma anche la possibilità di assorbire notevoli deformazioni per carichi sensibilmente più elevati, senza tuttavia arrivare a rottura improvvisa. Ed è quindi consigliato per:
- pavimentazioni industriali, stradali, portuali, aeroportuali;
- parcheggi o zone di transito per mezzi pesanti;
- strade e autostrade;
- strutture soggette ad urti o ad usura accelerata;
- strutture idrauliche soggette a cavitazione ed erosione;
- rivestimenti di gallerie.
Specifiche
Nel 2019 il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha pubblicato le Linee guida per la qualificazione dei calcestruzzi fibrorinforzati (FRC). Secondo tale documento, qualora ai fini della progettazione sia prescritta una classe di tenacità del calcestruzzo, la relativa miscela deve essere preventivamente certificata dal Servizio Tecnico Centrale.
FIBRO.doc può rientrare nella categoria specifica dei calcestruzzi FRC e, in tal caso, è necessario uno studio progettuale che individui con precisione le prestazioni che si vogliono ottenere dal prodotto e che, quindi, andranno considerate nelle fasi di studio preliminare e di prequalifica della miscela, per arrivare alla sua certificazione. In altri contesti, invece, l’aggiunta delle fibre viene considerata unicamente ai fini del miglioramento della durabilità o della funzionalità delle opere, e non deve essere inclusa nel calcolo del progetto depositato.
La produzione di FIBRO.doc con fibre strutturali consente l’impiego di speciali additivi con funzione di riduttori di ritiro o SRA (Shrinkage Reducing Admixtures), ottenendo un prodotto ideale per la realizzazione di pavimentazioni a ritiro ridotto e perciò caratterizzate da una distanza media tra i giunti di contrazione (tagli) decisamente più elevata rispetto a quelle tradizionali.
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